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Ecco come riutilizzare la cenere del camino e della stufa invece di buttarla via

La cenere di camino e stufa: un rifiuto pieno di potenzialità

La stagione invernale è ormai alla fine, ma ancora in molte case italiane bruciano migliaia di stufe e camini per mantenere una costante temperatura confortevole in casa. Che provengano da pellet o da ciocchi di legna, i residui organici vanno conferiti esclusivamente nel contenitore dell’umido o in quello dedicato al compost – a meno che siano stati alimentati dalle fiamme anche altri tipi di combustibili come mozziconi di sigaretta, fogli di giornale e involucri di carta oleata, in tal caso sarà necessario destinare la cenere al cestino dell’indifferenziata.

La pulizia costante di stufa e camino è fondamentale per una corretta gestione dell’impianto, e per questo si consiglia di rimuovere costantemente i residui organici residui con l’ausilio di un aspiracenere o di una spazzola e paletta. Tuttavia la cenere di scarto non rappresenta solo un rifiuto, ma può essere riutilizzata in modi sorprendenti.

Cenere di camino e stufa: gli utilizzi che non sospettavi

La biomassa bruciata della cenere contiene minerali nutrienti preziosi per le piante, ed è pertanto un fertilizzante naturale e molto efficace, se impiegata in modo adeguato. Si consiglia di utilizzare la cenere per concimare la terra attorno agli arbusti, facendo molta attenzione a non seppellire le piante di polvere: una tecnica molto utile per la fertilizzazione del terreno a patto di non esagerare con le dosi, altrimenti si rischia di bruciare le radici delle piante.

Per una corretta gestione, consigliamo quindi di procedere con parsimonia, dividendo il composto in più parti e utilizzandole in giro per l’appezzamento. In questo modo, la cenere diventa un prezioso alleato per la fertilità del terreno e la salute delle piante.

La cenere come detergente naturale

Ma la cenere di camino e stufa riserva altre sorprese. Ad esempio, può diventare un ottimo detergente, spalmato su pentole e tegami che necessitano di una pulizia intensiva. Una volta filtrata attraverso un colino, la cenere può essere mescolata con un cucchiaio d’acqua per formare una pasta cinerina, che andrà delicatamente strofinata su pentole e stoviglie: al termine, i rituali splendori saranno ripristinati.

Cenere di camino e stufa: rifiuto sfruttabile al 100%

In sintesi, la cenere di camino e stufa non è semplicemente un rifiuto da smaltire, ma piuttosto un compagno prezioso che può offrire molte potenzialità insospettabili. Ricordate dunque di conservarla con cura e utilizzarla in modo adeguato per tutelare l’ambiente e la vostra casa.

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