L'Islanda fa fallire le banche:ora PIL sopra i livelli pre-crisi
I banchieri e i responsabili del caos finanziario del 2008 sono finiti in manette. Controlli capitale e ripresa "senza compromettere il welfare"; Il debito islandese è tornato nel giro di qualche anno su livelli sostenibili e gestibili.
L'Islanda è diventato il primo paese europeo coinvolto nel caos finanziario del 2008 a registrare un Pil superiore ai livelli pre crisi.
Il paese ha adottato un approccio diverso rispetto agli altri stati. Mentre il governo britannico ha nazionalizzato Lloyd e RBS con i soldi dei contribuenti e mentre gli Stati Uniti hanno comprato le quote azionarie nelle banche di Wall Street ritenute 'too big to fail', Reykjavik ha lasciato che gli istituti di credito fallissero e ha messo in prigione i banchieri e gli altri responsabili della crisi.